L'energia elettrica arriva a Diano d'Alba
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Cichin da Lüce
Cichin viveva nell’attuale via don Bosco, faceva al tempo il contadino, ma aveva molte capacità tecniche e voglia di imparare. Il curato di Diano, don Giuseppe Sarotti, ottenne in esclusiva nel 1905, la concessione dell’energia elettrica per il comune di Diano. Il lavoro da svolgere era molto, un intero paese da illuminare. Cichin imparò in fretta il mestiere, Don Sarotti gli insegnò le cose fondamentali dell’elettricità e di fatto fu il primo elettricista di Diano. Presso il portico della sua abitazione, in Via don Bosco, dove prima sostavano il carro e gli attrezzi agricoli, fece installare il trasformatore che distribuiva l’energia alle utenze di Diano. Il 6 giugno 1910 la chiesa è illuminata con 6 lampadine da 10 candele e poco dopo altre 12 illuminarono le vie del paese. Si occupò in seguito dell’illuminazione del Municipio e di una miriade di altre richieste. La luce diventò in breve un bene prezioso ed indispensabile. Cichin da Luce raccontava di quella energia come una cosa misteriosa e ne era orgoglioso.