Scuole Luigi Einaudi

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Nel 1958 su iniziativa del sindaco Notaio Gino Oddero ha inizio il nuovo grande progetto del Palazzo delle scuole di Piazza Ravinale. In passato le aule scolastiche si ricavarono spesso anche in ambienti non idonei.

Infatti furono ricavate aule scolastiche presso l’Antica Chiesa dei Battuti, fatiscente e pericolante in seguito abbattuta per far posto a questo palazzo delle scuole e presso altri locali parrocchiali di Piazza Ravinale, poi nella Palazzina Berzia, oggi sede dell’Enoteca Comunale e al piano terreno del Palazzo del Municipio.

Si iniziò a pensare alla costruzione di un nuovo edificio già dal 1877, quando il ministro della pubblica istruzione albese Michele Coppino, aveva reso obbligatoria la scuola elementare fino ai 9 anni.

Nel 1912 il sindaco Gustavo Castellazzo aveva proposto un grandioso progetto di costruzione di un grande edificio per scuole pubbliche, allo stesso livello della chiesa, proprio sul castello davanti alla parrocchia, eliminando completamente la collina che oggi costituisce il belvedere del castello alto.

Il parroco, monsignor Falletti, contestava il progetto cercando in tutti i modi di ostacolare la costruzione. Le discussioni tra le due parti vanno avanti fino al 1915, quando poco prima dell’inizio della guerra l'amministrazione, stabilito che non esisteva altro luogo idoneo, riesce finalmente a dare il via ai lavori, che si fermeranno subito alla vigilia della posa della prima pietra. Dopo la guerra i problemi da affrontare sono ben più urgenti e solo nel 1920, si riprenderà in mano il progetto con la determinazione di portarlo a termine. Il parroco lo contesterà ancora e proporrà una valida alternativa, in piazza Ravinale dove nel frattempo era crollata la Chiesa della Confraternita dei Battuti, mettendo anche a disposizione un edificio attiguo di proprietà della cassa rurale parrocchiale. In pratica, aveva proposto la costruzione dell'edificio scolastico proprio dove è stato effettivamente costruito, 40 anni dopo. Le aule scolastiche avranno ancora una sistemazione insufficiente e precaria tra la Palazzina Berzia e il Municipio, fino al 1964, con l'ultimazione dei lavori per la costruzione dell'istituto scolastico odierno di piazza Ravinale e la sistemazione definitiva dell’attuale edificio. Il sindaco Giovanni Berzia nel 1964 inaugura il palazzo delle scuole. Oggi è destinato a Scuola dell’Infanzia e a Scuola secondaria di primo grado. 

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